martedì 4 febbraio 2014

MI FIDO DEL CUORE

Giorni fa mi chiedevo quali siano le persone di cui non riesco a fidarmi. La risposta è stata immediata. Ci sono due tipologie di cui proprio non mi fido. La prima è quella degli ipocriti. Gli ipocriti, per il mio modo modo di essere, sono peggio dei bugiardi, ed è questo che apparentemente potrebbe sorprendere, perché in fondo l'ipocrita non ha una vera e propria intenzione ingannatoria nei confronti altrui. L'ipocrita è solo un codardo, un poveraccio che finge opinioni, ideali, sentimenti e virtù che non possiede perché si vergogna profondamente di quello che pensa e che prova davvero. Ebbene, è proprio questo il punto. Io non mi fido di chi si vergogna di ciò che è e di mostrarlo agli altri. Non mi fido non perché non comprenda la sensazione di vergogna che si può provare per qualche nostro aspetto caratteriale o per qualche nostra abitudine. Non mi fido perché non comprendo la codardia di non cambiare questo nostro aspetto o queste nostre abitudini. Non mi fido di una persona che odia a tal punto ciò che è  da preferire di fingersi altro piuttosto di cambiare. L'ipocrisia è una scelta rinunciataria. E' una scelta vigliacca di chi si arrende di fronte alle proprie umane debolezze, ai propri limiti, al proprio vissuto. E' una scelta vigliacca di chi non si mette in gioco, di chi non esce dal guscio che si è creato. E' una scelta la cui vigliaccheria non ricade solo sulla persona ipocrita, ma su tutti quelli che lo circondano. Non mi fido di chi continua a raccontare balle agli altri perché in primis le racconta a se stesso. Ed ecco la seconda tipologia di cui non riesco a fidarmi. Quelli che si creano mille alibi per non fare qualcosa che sanno potrebbe cambiare loro la vita. Quelli che se la raccontano, che dicono 'in fondo sto bene così', ma poi sono profondamente infelici. Come posso fidarmi di una persona che racconta bugie a se stesso, ovvero alla persona più importante che c'è?  Alla fine, a ben guardare, io non mi fido della mancanza di lucidità e della mancanza di coraggio. Perché avere coraggio significa avere cuore per fare qualcosa. E io non mi fido della mancanza di cuore. Perché quando è mancato a me, non mi è piaciuta la mia inaffidabilità verso me stessa e verso gli altri. E se non ti piace qualcosa che hai visto in te stessa almeno una volta, non ti piacerà mai negli altri.

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