
Mi sono chiesta più volte il motivo che mi spinge ad allacciare ma soprattutto a mantenere i rapporti umani. Rapporti di amicizia, di amore, di collaborazione, di qualunque tipo. Considero da sempre il mio tempo preziosissimo e più vado avanti con l'età più seleziono le mie frequentazioni più assidue. Il comune denominatore di queste frequentazioni è uno e uno soltanto: il valore aggiunto. Ritengo che l'ingrediente essenziale per ogni tipo di rapporto sia l'essere e il trovare negli altri un valore aggiunto. Nessun rapporto, dal mio punto di vista, ha senso di esistere o perpetrarsi nel tempo se non esiste quel qualcosa che fa la differenza, quel qualcosa che apporta valore alla nostra vita, quel qualcosa che ci fa dire che senza quella persona la nostra vita e la sua sarebbe una vita di qualità inferiore. Trovo che il tempo a nostra disposizione sia troppo poco e troppo prezioso per continuare a frequentare persone che non fanno la differenza, e per le quali non la facciamo noi. Dobbiamo pretendere il valore aggiunto da noi stessi e dagli altri, dobbiamo cercarlo, andare a scovarlo anche quando si nasconde abilmente, e se proprio non lo troviamo dobbiamo lasciar andare quel rapporto. Lasciare che altri trovino il loro valore aggiunto con altre persone, e trovarlo con altre persone anche noi. Il valore è in tutti noi. L'abilità è trovarlo e aggiungerlo alle nostre vite e quelle altrui.
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