lunedì 20 maggio 2013
RESET
Mi sono sempre chiesta cosa succederebbe se potessimo, di tanto in tanto, resettare tutto, nella nostra vita, nella nostra testa, esattamente come si fa con un pc. Se tutti i file della nostra vissuta fino a quel momento, tutti i ricordi, le sensazioni, le emozioni, i desideri, i condizionamenti, i traguardi raggiunti e le sconfitte subite potessero all'improvviso, come per magia, scomparire nel nulla, lasciando nella nostra testa il vuoto totale, un vuoto pneumatico assoluto. Cosa succederebbe a quel punto? Suppongo che dovremmo ripartire da lì, da quello zero assoluto. Ma in che modo, se non abbiamo più tutti quei file che, messi insieme, generano quella indispensabile guida chiamata 'esperienza'? Cos'è che ci guiderebbe, a quel punto? Secondo quale criterio faremmo le nostre scelte? Avremmo gli stessi gusti, saremmo portati verso le stesse cose, percorreremmo le stesse strade, o comunque faremmo percorsi simili? Che peso ha la memoria storica nella nostra vita? E quanto è giusto o meno che abbia il peso che ha? Ogni singola cosa che ci accade, dal momento in cui nasciamo a quello in cui moriamo, lascia un segno indelebile, in qualche modo ci cambia, ci forgia, fa di noi quello che poi saremo. Ma noi abbiamo anche un DNA, partiamo da quello, abbiamo un carattere che è solo nostro, abbiamo gusti e tendenze istintivi, talenti innati, cose per le quali siamo naturalmente portati e altre per cui siamo irrimediabilmente negati. Mi chiedo come sarebbe la nostra vita vissuta solo ed esclusivamente in base al nostro DNA, mi piacerebbe capire come e in quale misura la vita, col nostro abile aiuto, riesce a soffocarlo.
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forse saremmo i paralleli di un altro nostro destino.
RispondiEliminaMigliore o peggiore di certo. Somigliante..?
Mirato comunque, ho sempre amato pensare, a forgiami per quella che sono.
Forse, se è stata una tal serie di eventi a cambiarmi, a suggerirmi la strada a un bivio, dolcemente, avrei incontrato la sua opposta a spaventarmi e spingermi in là.. Labirinti diversi per un risultato simile.
Ma io vivo in una sensazione che già prevede allegra confusione e affollamento di possibilità. Non credo potrei essere troppo diversa.
O almeno mi piace pensarlo..
Una me taciturna e al buio, se esistesse, occorrerebbe portarla altrove. Prima che smetta di essere me e prenda a somigliare a chiunque altro.
<3
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